• Michele C. Del Re - Le nuove sette religiose (1997)

    Antonisti (Le nuove sette religiose)Antonisti
        Per gli Antonisti, movimento diffuso in Belgio e in Francia, il male viene della mancanza di fede e dall'eccessiva fiducia nella scienza. Bisogna ritornare alla fede che dà il potere di guarire, tralasciando la scienza naturalistica. Sia nel loro giornale, l'Unità, sia negli opuscoli, si avverte che il «Culto no va sul terreno della scienza, ed in particolare non compie diagnosi, non consiglia né sconsiglia medicine e operazioni chirurgiche, non fa imposizioni di mani né predizioni del futuro».
        Il fondatore, Antonio, fu condannato nel 1901 per esercizio illegale della professione. Più cautamente i suoi discepoli di oggi non parlano di vera e propria cura anché se la cerimonia del culto ("operazione") si svolge, nel tempio, quattro volte la settimana, e si compone di tre momenti: guarigione collettiva, letture, guarigione individuale dietro un paravento, dove l'operatore riversa ancora fluido sul malato. Gli Antonisti parlano di guarigione spiritica, non per nulla la setta sorse nel periodo di grande diffusione dello spiritismo. Le idee religiose orientali si diffusero in Occidente proprio con la dottrina dello spiritismo che il Karnac e la Blavatski avevano appreso dai Disincarnati. Gli Spiritisti avevano e hanno questi princìpi base: esistenza di Dio, somma sapienza e bontà; immortalità dell'anima; gli spiriti hanno gradi diversi di evoluzione, sono ignoranti, ma perfettibili; anche se le bestie hanno un'anima che arriverà a reincarnarsi in un uomo, tutti gli spiriti seguono questa legge di reincarnazione; l'incarnazione è una prova per lo spirito, non il suo stato naturale; si possono vivere molte vite, che si dimenticano, ma ritornano alla memoria quando si è in stato spiritico; raggiunta la perfezione cessa la reincarnazione.
        Legge suprema è quella del Karma per la quale ci si reincarna secondo le opere compiute. Tutti i corpi celesti sono abitati da spiriti, in diverso stato di evoluzione. Oltre l'anima (lo "spirito", appunto) c'è il "doppio". Esso è un involucro fluidico che assomiglia al corpo e lo accompagna sempre (Pappalardo). V'è dunque un legame tra corpo, "doppio" e anima che rende possibile l'intervento taumaturgico dello spirito sul corpo. Nella stessa logica, i guaritori della Scienza Cristiana intervengono accanto al malato per aiutarlo a lottare contro «il magnetismo animale dannoso, cioè pensieri cattivi e falsi» che sono la vera causa della malattia. Poi si entra nel campo dei guaritori, numerosissimi, che non si riallacciano a sette religiose, che spesso sono persone dotate - almeno così affermano - di poteri parapsicologici scarsamente controllabili.

    Michele C. Del Re, Le nuove sette religiose, p.47-48
    Gremese Editore, 1997 - 256 pages
    source : GoogleBooks


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  • Commentaires

    1
    soeur Arlette(Belgio
    Mercredi 13 Juillet 2011 à 12:42
    mise au point
    Quest'analisi del culto Antoiniste non è completamente esatta,si riferisce alle dottrine boudhiste e spiritica, analisi che mescola cosi varie credenze; ma il padre Antoine ci ha insegnato" Il Nuovo Spiritualisme" che è una dottrina generalmente opposta a cio che è descritto nell'articolo! Bene che l'analista legge e si penetra nell'insegnamento del padre per non informare impropriamente. grazie.
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